“Il ritorno dello START”
Se stai aggiornando il tuo Windows da PC o Tablet, sappi che stai per trovarti di fronte ad un gradito ritorno: il menu Start che negli anni hai imparato ad amare e che ti era stato tolto.
Microsoft però non si è semplicemente limitata a reinstallare la versione presente in Win 7, ma ha deciso di prendere il meglio di Windows 8 e implementarlo in questo nuovo menu. Microsoft ha quindi inserito le Live Tiles nel Menu Start, con la possibilità comunque di lanciare il Menu a pieno schermo in stile Metro.
Il nuovo menu da accesso a tutte le cartelle, alle App e ai settaggi oltre alla presenza di una frase personalizzabile di benvenuto in alto. Il tema di base è nero, ma se non sei fan delle ombre c’è la possibilità di scegliere un’altra tinta o di lasciare il Menu trasparente in tema con lo sfondo.
Le possibilità di Cortana sono vastissime, dalla scrittura di note, all’aggiunta di appuntamenti nel calendario (finalmente integrato anche Google Calendar), alla ricerca tramite voce su Edge e molto altro (meteo, news, ristoranti e altri punti di interesse). È presente un opzione per permettere a Cortana di attivarsi con la voce e la frase “Hey Cortana!”.
Dal punto di vista grafico ricorda molto Google Now (assistente di Google), con le schede che si presentano una volta cliccato il tasto con l’icona di Cortana nel caso della versione ridotta, o della barra ricerca in quella estesa. È possibile cambiare le impostazioni direttamente dalla barra delle applicazioni.
Non è più presente la barra di ricerca nella colonna a destra di Windows 8, perché ora sarà Cortana a cercare anche a livello locale, fornendo anche suggerimenti sulle app da scaricare nel Market. Con Auto Remote e Auto Voice, Cortana è addirittura in grado di controllare il nostro smartphone Android dal PC, con la voce. Sicuramente è una delle migliori aggiunte a questo nuovo ecosistema.
e migliorie da questo punto di vista sono notevoli, finalmente è stata aggiunta l’opzione per utilizzare più di un desktop. Questo ci permette di utilizzare diverse app su desktop virtuali separati, riducendo la confusione.
Per passare da una schermata all’altra è necessario cliccare il tasto accanto a quello di Cortana, non molto comodo in effetti, utilizzare il trackpad con le gesture o ancora più velocemente, usare la combinazione di tasti “Ctrl+Task”.
Il tutto è ovviamente semplificato maggiormente nel caso di un Tablet.
Nella barra degli strumenti è stato aggiunto un Centro Notifiche, molto comodo, che consente di utilizzare delle scorciatoie per l’attivazione dei vari servizi, quali Bluetooth, Wifi, Modalità Tablet, Luminosità, GPS, e la modalità non disturbare.
Il Centro Notifiche non è di certo una novità, era già presente infatti su Mac.
Novità anche sul settore Posta con una grafica più pulita, la possibilità di utilizzare delle gesture e il supporto a Word per la scrittura delle mail.
Grosse aggiunta nell’app Calendario, con la possibilità finalmente di collegare l’account di Google Calendar, per una perfetta integrazione tra Calendario e Email, oltre alla collaborazione di Cortana.
Addio Explorer, benvenuto Edge
Windows 10 include inoltre un nuovo browser, chiamato Edge. Potrebbe sembrare del tutto una nuova creatura ma in realtà porta con se molti elementi del vecchio Explorer, a partire dall’icona che invece di essere rinnovata del tutto, è stata solo minimamente modificata, forse per sembrare familiare ai milioni di utenti Windows.
La nuova grafica è chiara, molto semplificata e abbastanza performante, ma manca di alcune funzioni che ci si aspetterebbe in un moderno browser, come la possibilità di scegliere dove verranno salvati i files scaricati, il download è infatti automatico.
Edge ha alcune nuove caratteristiche: è possibile utilizzare il tasto ” Crea una nota Web” per scrivere qualunque cosa sull’attuale pagina web, colorarla e persino ritagliarne una parte per poi poterla salvare e condividere con gli amici( sembra che Paint sia stato implementato in Edge).
Chiaramente l’uso è indicato soprattutto per Tablet e dispositivi Touch. L’ integrazione con Cortana è un’ottima aggiunta nonostante non sia implementata in modo ottimale come la versione inglese.
E proprio quando pensi che tutto ciò segni un passo avanti ti accorgi che in realtà Internet Explorer è proprio dietro l’angolo, con l’opzione “Apri con Internet Explorer”, che ho trovato totalmente inutile e superflua, come se Microsoft non riesca a tagliare il cordone ombelicale con la sua creatura.
Microsoft Edge sembra quasi un lavoro in fase di completamento. Cambiare motore di ricerca risulta frustrante, e selezione Google richiede l’entrata nelle profondità delle impostazioni. Per cambiare Browser o in generale scelte predefinite è necessario andare nelle impostazioni del PC per settare le preferenze.
Ma di certo il vero problema di Edge è la mancanza di estensioni che sono diventate indispensabili su Chrome e Firefox, una mancanza che Microsoft ha promesso di colmare nei mesi a venire, ma che fa rimanere con l’amaro in bocca.
Conclusione
Windows 10 fa quello che deve, rappresenta un Windows “Buono”, e ricalca la scia di ciò che ha portato al successo di Windows 7, la facilità d’uso. Cortana è un’aggiunta notevole, specialmente quando implementata con la voce ( e quando racconta le barzellette), il centro notifiche era necessario da tempo ed il lavoro fatto da Microsoft in questo campo è ottimo.
La possibilità di utilizzare più desktop distinti è un “plus” eccezionale che si rende utile nel lavoro di ogni giorno per evitare la confusione dei precedenti sistemi operativi.
Il menu Start è un gradito ritorno che aiuta nell’utilizzo quotidiano. Edge fa invece storcere un po il naso, Microsoft poteva fare di meglio, di certo non è ancora al livello di Chrome, e Bing dovrebbe farsi più facilmente da parte.
Sul fronte Xbox invece il lavoro fatto è eccezionale e rappresenta un grande passo avanti nel mondo dell’intrattenimento.