Tutto si complica nel momento in cui Russell finisce in prigione. Rodney entra a far parte del giro di un pericoloso criminale e, una volta uscito di prigone, Russell si trova a dover fare i conti con ciò che ha lasciato alle spalle. Insomma, una particolare storia drammatica dalle ottime premesse. Premesse che vengono mantenute ma dire che sia un film riuscito mi sembra un tantino esagerato. Le aspettative che avevo per l'opera in questione erano troppo alte ed il risultato finale, pur essendo assolutamente positivo, non le raggiunge. Il film pecca in alcuni particolari come una regia che vorrebbe sembrare pseudo-indipendente con tantissime riprese con macchina a spalla (alcune volte inutili ed anche fastidiose) e che invece non lo è affatto, oppure come una sceneggiatura un pò inconcludente che non cura gran parte degli aspetti dei personaggi principali, tanto da, in alcuni casi, sembrare inutili o forzati, per non parlare delle varie banalità che il copione aggiunge alla pellicola. Il film, comunque, non è da buttare, anzi, risulta un ottimo dramma ed una storia curata non perfettamente ma con una certa cura che merita rispetto. Le atmosfere ed i ritmi della pellicola sono quasi perfetti e rendono, in alcuni casi, quasi concrete le varie sensazioni che vorrebbe riprodurre negli spettatori. Per non parlare di un finale che, seppur discutibile, risulta girato davvero ottimamente e lascia col fiato sospeso. Ripeto, le aspettative erano davvero alte e, forse per questo non sono state raggiunte, ma vale il prezzo del biglietto e rimane un ottimo dramma da grande schermo, nonostante i vari difetti.